Le problematiche legate al crearsi di difettosità, sia in fase di costruzione sia in fase di esercizio nelle apparecchiature e nelle tubazioni d’impianto, durante l’esercizio possono essere causa di fermata improvvisa degli Impianti o, in casi più gravi, incidenti con conseguenze che possono andare dallo sversamento di sostanze tossico-nocive e dunque l’inquinamento grave di suolo, aria e acqua, finanche alla condizione più grave di infortunio del personale con esiti funesti.
L’evoluzione della tecnologia e delle strumentazioni, vede una crescita costante sull’affidabilità dei CND, migliorando lo screening e contribuendo, in buona sostanza, ad evitare eventi come quelli sopra descritti.
Le metodiche presentate sono un’evoluzione delle tecniche classiche che hanno beneficiato delle enormi migliorie della micro elettronica e dei software in quanto permettono, ad esempio, la costruzione di sonde array per Eddy Current o UT Phased Array su supporti morbidi capaci di adattarsi alla superficie in esame e di rilevare una molteplicità di informazioni che, dopo essere state inviate allo strumento, vengono restituite secondo dei layout che visualizzano l’indicazione in 3D.
L’affidabilità di un metodo NDT si può esprimere come una misura statistica quantitativa della capacità, in certe circostanze, di rilevare difetti di una certa entità in un dato punto. Essa dipende da vari fattori: dalla scelta tra il metodo manuale e quello automatico, dalle potenzialità delle apparecchiature e dall’abilità degli operatori.
La nostra azienda, perseguendo l’obbiettivo di offrire ai propri Clienti il massimo del risultato sulle indagini richieste, applica, sia per le Tecniche classiche per quelle specialistiche e per le metodiche “avanzate”, tutte le evoluzioni derivate delle enormi migliorie date dall’inserimento della micro elettronica e dei software che consentono di ottenere un altissimo grado di “P.O.D.”(Probability of Detection).
Pitting, corrosione uniforme, erosione della zta nelle saldature, etc.
Inclusioni di idrogeno gassoso e sviluppo di H.I.C., formazione di cricche da contatto con H2S e sviluppo di S.C.C., attacco da acidi naftenici etc.
Particolari condizioni d’uso delle tubazioni o apparecchiature possono portare, nel caso di particolari coibentati, alla formazione di corrosione sotto coibente, nota come C.U.I., di notevole entità.
Nel caso di tubazioni di impianti dedicati al trasporto di prodotto, spesso nelle pipe way si assiste ad una crescita vegetativa elevata che, nel lungo termine, può comportare danneggiamento delle tubazioni o semplicemente coprire altre tipologie di danno.
Fissaggio errato della supportazione dell’oggetto non adeguata, con conseguente distacco per rottura e deformazione dello stesso, corrosione sotto supporto per inadeguata protezione etc.